Panorama da Viale dei Colli, Florença, Itália
Florença - Itália
N. 3011
Fotografia - Cartão Postal
Il viale dei Colli è un sistema viario fiorentino, che
attraversa i colli che cingono il rione centrale di Oltrarno.
Il progetto e la realizzazione della lunga
"passeggiata" da Porta Romana al ponte San Niccolò sono parte integrante dei
lavori commissionati a Giuseppe
Poggi nell'ambito del piano di ampliamento di Firenze, che nel 1865 era
divenuta capitale del Regno
d'Italia.
I lavori sono minuziosamente descritti nel capitolo VII della
relazione redatta dallo stesso Poggi "sui lavori per l'ingrandimento di
Firenze": le attenzioni paesaggistiche, le fasce di rispetto da osservare
lungo il percorso, gli accorgimenti tecnici da seguire, l'aggiornamento idrico
per le fontane e le piante previste, tutto è studiato e risolto.
Fra il 1890 e il 1935 il viale ospitò i binari della tranvia del Chianti, che collegava Firenze
con San Casciano Val di Pesa e Greve
in Chianti.
La larghezza dei viali è compresa fra i 16 e i 18 metri, e tra
il marciapiede ed il viale venne prevista una "piantata" larga 2
metri, che ne aumenta l'ampiezza. Lungo il percorso, che ha una pendenza
compresa fra l'1 e il 3,8%, si incontrano alcuni giardini con gazebo e chalet che
all'epoca offrivano "tutte le ricreazioni possibili".
Di grande effetto è la rampa che conduce alla chiesa di San Miniato e al suo cimitero monumentale, nelle cui
vicinanze sorge il parco della Rimembranza, contraddistinto dal verde cupo dei
cipressi e dal cippo in ricordo dei caduti.
Elemento centrale del progetto del Poggi fu il piazzale Michelangelo, concepito come una
grandiosa terrazza panoramica su Firenze, con al centro una copia della statua
del David di Michelangelo, posta su un basamento
ornato da copie di statue michelangiolesche delle cappelle
Medicee e da quattro lapidi con iscrizioni di Cesare
Guasti.
Verso la collina Poggi realizzò la loggia, un edificio che
doveva ospitare i calchi di opere michelangiolesche, venne invece declassato a
caffè-ristorante.
Per assicurare l'accesso diretto al piazzale dalla città e
contemporaneamente risolvere problemi di stabilità del terreno furono costruite
le rampe che da porta San Niccolò, salgono sul fianco della
collina.
Il viale dei Colli origina dal piazzale di Porta Romana (Firenze), accanto ai giardini
ed all'istituto d'arte, con il nome di viale Niccolò Machiavelli. Attraversa l'elegante
rione di Bobolino,
costeggiando l'omonimo giardino. Dopo un sistema di dolci
risalite, all'incrocio con il viale Evangelista Torricelli, diventa viale Galileo.
Il viale incrocia la via San Leonardo, ricca di antiche ville,
che porta al forte di Belvedere. Lungo il viale si incontra
l'Erta Canina, la splendida scalinata della chiesa di San Miniato al Monte e l'attiguo cimitero delle Porte Sante. Prima del
piazzale Michelangelo il viale si biforca. Proseguendo lungo il Piazzale il
viale assume il nome di Viale Michelangiolo, attraversando il giardino dell'Iris, la storica società sportiva
degli A.S.S.I. (su un'ampia ansa della strada), terminando il percorso in
piazza Francesco Ferrucci subito dopo la via dei Bastioni.
L'altro ramo, che costituisce l'antica passeggiata borghese
progettata da Giuseppe Poggi, ne ha assunto il nome. Costituito da
anse e tornanti sotto il piazzale Michelangelo, si ricongiunge alla via dei
Bastioni alle Rampe sopra il rione di San
Niccolò.
Diverse sono le specie arboree utilizzate lungo il percorso del
viale: lecci, bagolari, cipressi, robinie, cedri del Libano, pini, ginko
biloba. Numerosi sono anche i cespugli sempreverdi di bordura come il tasso,
l'alloro e la lentaggine e poco dopo il piazzale in direzione di piazza
Ferrucci si possono ammirare alcuni esemplari di Sophora japonica.
Non previsti dal Poggi, ma attualmente esistenti, il giardino delle Rose e il giardino dell'Iris, sono simmetricamente posti
in adiacenza al piazzale Michelangelo.
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