Giovanni Battista Ceirano e a Fundação da Fiat, Itália
Artigo
Non tutti conoscono Giovanni Battista Ceirano, ma quest’uomo è
stato un grande imprenditore, nonché pioniere dell’automobile
Forse il nome Giovanni Battista Ceirano non è esattamente tra i
più noti, eppure questo pioniere dell’automobilistica, gioca un ruolo
fondamentale nella nascita della più grande industria italiana del settore. Ma
andiamo con ordine.
Originario di Cuneo, primo di quattro figli di un orologiaio,
si trasferisce coi suoi fratelli nel capoluogo piemontese all’età di vent’anni.
A Torino, e più precisamente in corso Vittorio Emanuele, apre un negozio adibito alla vendita e alla
riparazione di biciclette. Dopodiché si occupa della loro costruzione con
un proprio marchio che chiamerà Welleyes. La scelta di un nome dal suono tanto
straniero era probabilmente dettata dal fatto che l’industria meccanica
d’oltralpe era molto più sviluppata di quella nostrana. Quindi un marchio che
richiamasse la Francia avrebbe potuto ispirare maggior fiducia nei potenziali
acquirenti.
Gli sforzi di Ceirano però si rivolgono presto al settore
automobilistica. Nel 1895 brevetta una ruota per automobili denominata “rapid”,
fornita di un sistema di smontaggio più veloce rispetto alle altre in commercio.
La ruota è un inizio, manca il resto.
Così nel 1898 Giovanni realizza un primo prototipo di auto su
progetto dell’ing. Faccioli, ma anche avviare una piccola produzione non è
semplice, servono dei soci, ci vogliono finanziamenti. Ceirano verrà finanziato
dagli avventori del caffè Burello , storico locale di corso Vittorio Emanuele , crocevia per i commercianti in
arrivo o in partenza dalla vicina stazione di Porta Nuova e luogo d’incontro per la borghesia della
“Torino bene”.
Con alcuni di loro fonda l’ Accomandita Ceirano, nella quale
trovano impiego tra gli altri un certo Vincenzo Lancia (che fonderà l’omonima casa
automobilistica) e il pilota Felice Navarro. Nella neonata azienda vede la luce
il prototipo sopracitato, chiamato la Welleyes, che riscuote un discreto
successo.
Tuttavia l’Accomandita Ceirano è una realtà piccola, inadatta
ad una produzione in serie, ed i buoni risultati del primo veicolo sono la
prova che è il momento di spingere.
Da alcuni dei soci di Giovanni Battista, in accordo con
personaggi di spicco dell’aristocrazia e della finanza torinese, nasce l’idea
di una fabbrica che possa sostenere la produzione desiderata: è l’11 Luglio del
1889, sorge la Fabbrica Italiana Automobili Torino.
Più conosciuta come la FIAT.
Quattordici giorni dopo quest’ultima acquisisce per 30000 lire
l’azienda di Ceirano con tutti i suoi brevetti. Così Ceirano venne relegate
relegando ad agente generale di vendite per l’Italia, incarico che lascerà nel
1901.

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