quarta-feira, 31 de agosto de 2022

Differenze Tra DOP, IGP, DOC e STG / Diferenças Entre DOP, IGP, DOC e TSG - Artigo

 


Differenze Tra DOP, IGP, DOC e STG / Diferenças Entre DOP, IGP, DOC e TSG - Artigo
Artigo



Marchi di qualità, ecco quali sono le caratteristiche che distinguono i prodotti DOP, IGP, DOC e STG. L’Unione Europea ha riconosciuto che l’origine geografica condiziona la qualità e peculiarità di un prodotto alimentare o di un vino, insieme alle tecniche di produzione tradizionali.
Per tutelare queste caratteristiche ha creato alcune denominazioni legate all’origine territoriale, al luogo di lavorazione e alle tecniche di produzione. Ecco alcuni consigli utili per distinguere i vari marchi e denominazioni quando facciamo la spesa o quando vogliamo acquistare un prodotto tipico nel suo luogo d’origine.
A-) DOP:
Il marchio DOP indica la Denominazione di Origine Protetta. È concesso ai prodotti agroalimentari le cui caratteristiche di qualità dipendono del tutto o in parte dall’ambiente geografico in cui sono prodotti. L’ambiente unisce fattori naturali, come il clima e le risorse, a fattori umani, come le tecniche di produzione e trasformazione tipiche di un’area delimitata. Tutte le fasi produttive devono avvenire proprio in tale area.
B-) IGP:
Il marchio IGP segnala l’Indicazione Geografica Protetta. È un marchio che viene attribuito ai prodotti agricoli e alimentari che posseggono qualità o caratteristiche determinate dall’origine geografica. Almeno una delle fasi produttive deve avvenire in un’area geografica determinata, ma non necessariamente tutte come invece vale per le DOP.
C-) DOC:
Il marchio DOC indica la Denominazione di Origine Controllata. È un marchio di origine italiana utilizzato in enologia per certificare la zona d’origine e delimitata della raccolta delle uve utilizzate per la produzione del vino su cui è apposto il marchio. Le caratteristiche del prodotto sono connesse all’ambiente naturale a fattori umani. Rispettano uno specifico disciplinare di produzione approvato con decreto ministeriale. Dal 2010 la classificazione DOC è stata ricompresa nella categoria comunitaria DOP, insieme alla dicitura DOCG, la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
D-) STG:
Il marchio STG indica la Specialità Tradizionale Garantita. Si parla talvolta anche di Attestazione di Specificità. Questa denominazione spetta agli alimenti ottenuti da materie prime o ingredienti utilizzati tradizionalmente o con un metodo di produzione tradizionale in uso in Italia da almeno 30 anni. Sono esclusi i prodotti il cui carattere specifico sia legato alla provenienza geografica; questo aspetto distingue le STG dalle DOP e dalle IGP. Gli esempi italiani di prodotti STG sono la pizza napoletana e la mozzarella.
E-) IGT:
Il marchio IGT segnala l’Indicazione Geografica Tipica. Si tratta di un riconoscimento di qualità attribuita ai vini da tavola caratterizzati da aree di produzione generalmente ampie e con disciplinare produttivo poco restrittivo. L’indicazione può essere accompagnata da altre menzioni, quali quella del vitigno.

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